mercoledì 11 luglio 2007

Giuseppe Martino - A un Amico

Eri e rimarrai per sempre una persona straordinaria. Ti ho conosciuto in quella che ancora poteva chiamarsi "comunità". Poi divenne un lager. Tu li conoscevi bene i lager.
Eri e rimarrai per sempre una persona straordinaria, in balia di persone ignote, che si facevano chiamare educatori, solo tu sapevi riconoscerli(quelli buoni dai macellai). Avevi un dono speciale per riconoscere le persone. Io ero uno di loro.

Siamo diventati amici. E accidenti, si andava d'accordo. Poi dovetti cambiare posto, e anche tu fosti costretto - anni dopo - ad andartene da lì. In seguito m'impedirono persino di incontrarti. E ora dal 9 luglio... non ci sei più.

Questa non è una lapide. Non è una leccata di culo, non è abuso.

E' il mio personalissimo modo per ricordare Giuseppe Martino, colui che per me fu veramente una persona speciale. Un gruppo di macellai approfittò del potere che aveva su di lui per farne ciò che volle, costringendolo a vivere sotto regole che non gli appartenevano. Ma ho parlato sin troppo di questi esseri inferiori.

Voglio ricordare Giuseppe Martino, un uomo fuori dal comune, dotato di un'intelligenza emotiva e cognitiva eccezionale. Un fumatore come pochi, un pensatore unico.

Pensando a lui tempo fa scrissi una canzone, era il periodo in cui m'impedivano di vederlo, nascondendo la sua residenza. Non pensiate a complotti o al fatto che io potessi nuocergli. E' stato solo l'astio di quegli esseri inferiori di cui parlavo prima, a impedire che potessimo anche solo bere un caffè insieme. Sono riuscito a vederlo solo il giorno del suo funerale.

Con questo brano voglio ricordare un uomo straordinario. Ciao Giuseppe. Sono sicuro che non sei nè in paradiso nè all'inferno. So che sei sicuramente lontano dalle brutture di questo mondo, e non ti trovi di sicuro in un posto descritto e/o propagandato dalla chiesa.

Sei in un posto che ti merita.


Stranger in my house / Uno straniero in casa mia

Il bianco dei muri, il piscio nel letto

l'acciaio ai polsi sono le mie uniche gratifiche

per 49 anni dalla mia famiglia falsa

e per i loro metodi d'insegnarmi il senso della vita



Vuoi sentire il mondo che piange in silenzio?

Ma rischi di spaccarti le orecchie

Vuoi sentire il mondo che piange in silenzio?

Ma rischi di spaccarti le orecchie



Sono un uomo sotto scorta, sono un bambino con la balia

sono un essere umano visto come un uomo diverso

Sono un uomo diverso senza diritti in mano

sono una palla al piede di una palla al piede di una palla al piede

Per 49 anni dalla mia famiglia falsa

Per offrire il mio amore attraverso le sbarre ho chiesto



Vuoi sentire il mondo che piange in silenzio?

Ma rischi di spaccarti le orecchie

Vuoi sentire il mondo che piange in silenzio?

Ma rischi di spaccarti le orecchie