martedì 11 novembre 2008

Falso, ma anche notevolmente Vero

Richard Austin Freeman, il creatore del leggendario Dottor Thorndyke, nell'introduzione ad uno dei suoi racconti scrisse:"non esiste enunciato più pericoloso di uno mezzo vero e mezzo falso; la parte vera copre quella falsa, la parte falsa rafforza quella vera."

Io credo che una delle moderne "tecniche" per offuscare, confondere la narrazione dei fatti ad un pubblico non aggiornato, sia nata proprio così. Al giorno d'oggi si parla ancora di "mezze verità", forse non a caso.

L'individuo mediocre, per sentirsi - ma soprattutto per mostrarsi - al di sopra delle parti, butta merda sia da una parte sia dall'altra, per dimostrare anche a chi lo ascolta, che lui "non guarda in faccia a nessuno. Peccato che chi ne fa le spese sono le parti in opposizione tra loro, soprattutto se l'individuo mediocre in questione, ricopre cariche importanti, come ad esempio quella del finto critico.

Atteggiamenti come questo, nelle menti di individui mediocri, alimentati da individui meno mediocri, portano inevitabilmente all'uso della finta diplomazia, per evitare di prendere una posizione.

Avevo voglia di riflettere su questo.... riflettete con me. Vi servono esempi?

Penso che la storia della nostra nazione, sia stata modificata e veicolata dai media, perché la politica ha utilizzato i media come "bacchette magiche", per confondere le idee. Uno dei metodi per confondere le idee è appunto quello di utilizzare enunciati "verimetàfalsi". Un enunciato "verometàfalso", è più pericoloso è dannoso di un enunciato totalmente falso. E pensare che un tempo vero e falso non erano aggettivi "scalari", erano "vettoriali" e assoluti, insomma o erano l'uno o erano l'altro. Più o meno come non esistono cose "abbastanza impossibili", o "abbastanza possibili".

Un enunciato verometàfalso chiaramente tale, potrebbe essere quello contenuto in un sondaggio contenuto in un famoso giornale italiano di diverso tempo fa; una delle opzioni contenute nel sondaggio, recitava più o meno così "siete d'accordo al progresso delle energie rinnovabili e alternative, come il nucleare?"
Su tale enunciato, Beppe Grillo, fece un divertentissimo - e inquietante esempio - dicendo: "è come se vi proponessi 'siete d'accordo alla pace nel mondo, con qualche bombardamento?'"
Ma questi sono enunciati interrogativi. Io preferisco quelli affermativi per farvi un esempio, un pò più chiaro (spero!!!!).

C'è una persona - che purtroppo è italiana - specializzata in enunciati verometàfalsi, e con la faccia sempre presente ai nostri occhi attraverso i media. In questo momento sto pensando ad alcuni capolavori usciti fuori dalla sua bocca (ma mai pensati nè concepiti da lui).

Se io vi dico "Giulio Cesare fu pugnalato 23 volte perché aveva contrasti con il senato, essendo lui cattivo", ho appena prodotto un enunciato verometàfalso. Ho infatti omesso di dire, che i contrasti tra senato e Giulio Cesare c'erano, ma non era vero che lui fosse "cattivo", o almeno noi non lo sappiamo con certezza assoluta.
Da quando avvocatucoli e psicologiucoli di dubbia moralità han portato alle orecchie dei più, con un vocabolario da salotto, i concetti di "ragionevole dubbio" e "mediazione", l'italiano medio, e con lui "l'individuo mediocre", pensano di avere le chiavi per comprendere il mondo e le persone che lo abitano.

La finta diplomazia è un altro cancro sociale pericolosissimo. Se io dico "x è bravo ma anche y non è cattivo", non ho creato alcuna distinzione oppositiva (l'essere umano ha bisogno di distinzioni oppositive, altrimenti x sarebbe uguale a y, e se questo equivalesse a dire che io sono uguale a buttiglione, beh l'essere umano avrebbe la testa incasinata....).

Io non sono uguale a buttiglione................. ma anche buttiglione è diverso da me....................... vi piace come esempio?