martedì 21 aprile 2009

Montanelli era comunista?

Naturalmente no. Era una brava persona. Un uomo equilibrato, veemente quando necessario, pacato quando necessario, ma sempre e solo verbalmente....

Lo odiavo. M'irritava quell'uomo. Riusciva a mettere a nudo tutti i difetti di una persona, per quanto nascosti dietro una robusta armatura timica. Parlandone come da vivo, non lo sopportavo. Irrazionalmente.
Razionalmente lo ammiravo. Tra me e me pensavo sempre: "accidenti si è messo contro il fascismo, lo ha combattuto a parole, non si è piegato perché uno come lui può solo farsi spezzare."

Ma io posso permettermelo. Secondo i testi ai quali mi hanno sottoposto, pare che io abbia un QIC notevolmente sopra la norma, perciò è naturale. Posso permettermi di avere delle personalità multiple.

Ora penso ai miserabili (intellettivamente e non intellettualmente sia chiaro), che stanno cercando in tutti i modi, di rivisitare e modificare la "vicenda Montanelli".

L'8 gennaio del 94, il nano bagongo entrò nella redazione de "il giornale", il quale già a quel tempo non era più suo - almeno sulle carte, visto che per aggirare la legge mammì lo girò al fratello paolo - e cercò, con il ricatto di portare a sè tutta la redazione, ALL'INSAPUTA DI MONTANELLI, al momento assente.

Di quel giorno si è parlato pochissimo. Io però penso alla campagna di killeraggio attuata contro Montanelli. Io me le ricordo le puntate di "sgarbi quotidiani", un uomo dalla cultura inutile. Mi ricordo le fandonie che raccontava sui presunti debiti de "La Voce" (il giornale fondato da Montanelli dopo che se ne andò da Il Giornale, da lui stesso fondato), nei confronti di alcuni proprietari di copisterie e rotative varie.

Ho cominciato parlando di Montanelli, perché lo odiavo e lo ammiravo, ma come ho detto prima, io posso permettermi di avere pareri forti e contrastanti tra loro, tutti nella mia solida, Sarda testa. Montanelli non aveva tre televisioni, vigliaccamente comprate per conquistare il popolo italiano incolto.....


Ascolto spesso radio24, soprattutto di mattina, ergo ascolto anche quell'inutile giuliano ferrara, che pare si sia insediato per non meglio precisati motivi di controllo nella radio di confindustria. Forse lì l'informazione non era ancora controllata.
ferrara (che mai meriterà la mia maiuscola, anche dopo il punto), funge da "croce rossa dei feriti in battaglia". L'ultimo esempio, è la grande figura di merda che ha fatto il nuovo "direttore" de "Il giornale", al secolo giordano, quando partecipò ad Annozero di Michele Santoro (sarà anche di sinistra, ma chi se ne fotte, come direte voi, miei lettori pusillanimi. Lui è un Giornalista VERO).
Torniamo a noi. giordano riceve una sacrosanta serie di mazzate verbali su fatti e non opinioni in trasmissione, ed eccolo magicamente planare da crocerossaferrara alcuni giorni dopo a "parliamo con l'elefante" per dire tutto e il contrario di tutto, per mistificare, per spostare l'oggetto della discussione su altri argomenti, che nulla c'entravano con il tema della puntata.

crocerossaferrara è fatto così.
Mi ha rovinato la mattinata in auto.


A presto risentirci signore e signori....
e orecchie aperte.... a quando.... vi passano parola...