venerdì 30 dicembre 2011

La signora Linguaccia

L'antivigilia è il momento che di solito invita a riflettere. Che cosa abbiamo fatto durante l'anno corrente, che cosa intendiamo portarci dietro, che cosa vogliamo a tutti i costi lasciarci alle spalle.

Pie illusioni. Son cose facili a parole, oppure fattibili con uno schiocco di dita per esperti di new age. E' importante però rifletterci.
Meditando su queste cose, mi è tornato in mente un incubo del mio lontano passato.

Ero bambino, intorno ai 7 o 8 anni. Ricordo che non avevo amici immaginari, ma avevo un nemico immaginario. Uno terribile. Una signora con i capelli bianchi, con una camicia bianca e una gonna nera. Avevo il terrore che sbucasse fuori da dietro il letto dei miei. Dal nulla.
Con il tempo compresi che il mio nemico immaginario altri non era che la simpatica nonnina, presente in uno spot di una famosissima marca di candeggina (inutile dirvi quale). Ogni volta che ci ho ripensato da 'grande', mi son sempre chiesto in quale dannato modo quella signora, potesse turbare il sonno di un bambino, apparendo dalla sponda opposta alla quale mi trovavo io, e facendomi una smorfia. Non ho mai trovato risposta.

Ignoro il perché, ma il mio nemico immaginario del passato voglio portarmelo dietro nel 2012. Non lo lascerò alle mie spalle. Finché mi ricorderò di lei, la Signora Linguaccia sarà al mio fianco.

Buon anno nuovo a tutti. Ho detto.