giovedì 1 maggio 2014

minuscolo primo maggio

Erano le tre del pomeriggio. Era il primo maggio. Mi trovavo nel posto di lavoro e il televisore era acceso, sintonizzato su un canale che trasmetteva in diretta la festa del primo maggio.............
Ho sentito qualcuno urlare "Berlinguer è morto". Non so se fosse satira o detto con allegria, ma mi ha fatto schifo.

Anni fa - durante la stessa 'festa' - potei ammirare Caparezza cantare Non siete stato voi.

Da diversi anni però provo l'inquietante, fastidiosa sensazione che questo evento sia diventato una buffonata mediatica.

Sul palco salgono paraculati raccomandati da paraculati, che urlano slogan preconfezionati da persone preconfezionate.

Probabilmente mi sbaglio. Probabilmente desidero sbagliarmi. Ma la celebrazione del primo maggio 2014 mi ha fatto veramente schifo.

Enrico Berlinguer non è mai morto. Almeno non in quel poco di cuore umano che mi è rimasto.

Mescolare idee con ideologie, nostalgie con strumenti massmediologici, quando fatto in buona fede è ingenuità, quando fatto in malafede è servire il potere reazionario vaticano.

Dimenticavo. Potete 'bollarmi' come anarchico, comunista, radical chic, o come vi pare. la vostra natura di escrementizia non può mutare al suono della vostra voce. Non è cenerentola. La zucca rimane zucca. La merda (cioè voi), rimane merda (cioè voi).
Nel frattempo continuate pure a masturbarvi nell'illusoria convinzione che i veri combattenti contro il potere siano striscia la notizia e zelig.....

P.S.
Spero presto che quella graziosa pezzo di merda che ha storpiato 'La Libertà' di GIORGIO GABER, possa passare due notti ogni tre, patendo forti acidità di stomaco..... perché mi sento buono.......

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