lunedì 29 giugno 2015

Chiamiamole per nome: Coscienza artificiale



Ve lo presento, per chi non lo conoscesse. Si chiama (anche se non è più tra noi, resta immortale) Alan Turing.
Grazie a Lui, oggi non viviamo sotto una svastica. Grazie a lui - britannico, non americano - oggi possiamo isolarci dal mondo e concentrare il nostro sguardo su uno "smartphone" (per qualcuno sembra essere un problema. Eppure intorno - quando accade - c'è così tanto pregevole silenzio).
Battutacce a parte, Alan Turing è un supereroe. Un supereroe e un untore. Ha attirato a sé - probabilmente senza volerlo - le ire dei politici (dice la storia, in questo caso leggasi bigotti religiosi) britannici, arrivando al punto - così dice la storia scritta da altri - di togliersi la vita. Vi sembra una ricompensa giusta per un vero Supereroe? Perché era gay. LUI salva il mondo (letteralmente), e per ricompensa, lo isolano, lo tempestano d'invettive d'ogni tipo, gli straziano il giardino, gli ammazzano il gatto e il cane - come solo i puri cattolici sanno fare - lo accusano di crimini assurdi, fino al punto che lui decide di togliersi la vita. Perché gli fanno tutto questo? Perché era gay. Ma ha salvato il mondo. Non importa. Se siete idioti.

Parlo di lui, perché LUI fu uno dei primi a postulare la possibilità di una INTELLIGENZA ARTIFICIALE.
I termini. Controllate sempre i termini. Controlliamoli. Anzi è meglio li controlli anche io.
Intelligenza artificiale. Alan Turing passò a un altro piano di esistenza nel 1954, a quel tempo ancora si credeva che l'intelligenza fosse la reale facoltà TOTALE della mente umana.
Oggi si parla ancora d'intelligenza umana. Le neuroscienze hanno "corretto" i campi. Hanno perfezionato "gli indirizzi".
Quello di cui parlava Alan Turing oggi esiste già. Lui voleva quello che oggi c'è. E non ha niente a che vedere con quello che oggi intendiamo con "intelligenza artificiale".
I database di access, di Mysql ecc sono già esemplari efficientissimi di intelligenza artificiale.
Perché l'intelligenza è quella SOTTOFUNZIONE del pensiero umano capace di combinare - con determinati filtri, obiezioni e permessi preimpostati (da studio nel caso della mente umana, da programmazione nel caso di microprocessori) - indicazioni, nomi di oggetti e nomi di soggetti, per ricavarne liste, elenchi, statistiche, e/o i soli nomi di oggetti e/o soggetti che servono per rispondere alla domanda posta.

Alan Turing - senza saperlo, o sapendolo, senza che la storia scritta dai suoi nemici bigotti ce lo dicesse - scoprì l'intelligenza artificiale. E' quella che utilizzò per SALVARE IL MONDO DAL NAZISMO.

La truffa della quale tanto si ciancia oggi, è il PENSIERO ARTIFICIALE.
Fornire di coscienza una macchina.
Un computer possiede già memoria, intelligenza ed espressione. L'intelligenza artificiale c'è già. Non date retta alla chiesa. Dato che siete così messi male, date retta ai film tratti dai fumetti della marvel. Per creare un nemico robotico della razza umana, occorre dotarlo di COSCIENZA. L'unica sottofunzione del pensiero che occorre per fornire emozioni a un ricordo, a un calcolo, a un risultato. Perché il DESIDERIO è dato dall'identità di una operazione più il suo risultato. Almeno per la mente umana.
L'intelligenza artificiale esiste dal oltre 70 anni. Il pensiero artificiale è ancora molto lontano dall'esser creato.

Chiamiamo le cose con il loro nome. Basta con queste panzane su L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE.

Altrimenti adinolfi e salvini s'illudono.... e con loro, chissà quanti altri...

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